Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2012
Origine: Canada, Francia
Genere: horror, fantascienza
Durata: 108 minuti
Casa di produzione: Alliance Films, Rhombus Media, Telefilm Canada, TF1 International
Figure professionali: Brandon Cronenberg (regia e sceneggiatura), Niv Fichman (produzione), Caleb Landry Jones, Sarah Gadon, Douglas Smith (cast)
Riconoscimenti: Toronto International Film Festival 2012 (Migliore Opera Prima Canadese)

 

2. Descrizione

Presentato alla sessantacinquesima edizione del Festival del Cinema di Cannes, Antiviral è la pellicola di esordio di Brandon Cronenberg (i temi del titolo sono già presenti in nuce in Broken Tulips, cortometraggio di Cronenberg del 2008), regista e sceneggiatore canadese figlio del celebre David (Videodrome, The Fly, Crimes of the Future).
In un futuro prossimo, l’ossessione per le celebrità è andata oltre l’imitazione o la smaniosa ricerca dei dettagli più scabrosi delle vite private dei soggetti pubblici: per stabilire una connessione con le star più amate, un numero crescente di persone sceglie di farsi deliberatamente iniettare virus e batteri per sviluppare le medesime patologie delle celebrità. Le case farmaceutiche hanno riconvertito il proprio modello di business, offrendo una vasta gamma di agenti patogeni al grande pubblico. La Lucas Clinic è una delle maggiori realtà di questo nuovo scenario socio-sanitario e ha stipulato un accordo in esclusiva con una delle star più amate dal pubblico, Hannah Geist, affetta da una misteriosa malattia. Syd March è un impiegato dalla Lucas che, per arrotondare il suo stipendio regolare, ruba regolarmente virus dal laboratorio dell’azienda per iniettarli nel proprio organismo e rivenderli al mercato nero. Il piccolo ma fortunato circolo di affari di Syd rischia di sfumare quando il protagonista decide di iniettarsi gli agenti patogeni della malattia che ha portato Hannah Geist alla morte e per cui non esiste ancora un trattamento scientificamente accettato. Inizierà così per Syd una corsa contro il tempo alla ricerca di una cura per riuscire a sopravvivere all’incubo della sconosciuta malattia che sta mietendo sempre più vittime, desiderose di sperimentare le medesime sensazioni della defunta Hannah.
 

3. Ambiti distopici

David Cronenberg è considerato essere uno dei massimi esponenti della corrente cinematografica del body horror, sottogenere in cui le sensazioni di orrore, paura e repulsione sono generate dalle deformazioni fisiche che affliggono i personaggi del racconto. L’opera di Brandon Cronenberg è spesso considerata in continuità con quella del padre, anche se in Antiviral la componente body horror si unisce alla visione distopica di un futuro in cui il compito della medicina non è più quello di curare, bensì di infettare e diffondere virus per seguire le logiche di uno star system degenerato. Conoscere i retroscena più intimi di una celebrità o imitarne lo stile non è più sufficiente nella società di Antiviral, dove si bramano virus, batteri o, addirittura, cellule tumorali, coltivate in laboratorio fino a diventare bistecche edibili, appartenenti a star dello showbiz nella speranza di potersi avvicinare allo status di celebrità. In questo senso, Antiviral restituisce il quadro di una società deumanizzata, satira della feticizzazione dello stardom nell’era contemporanea.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Antiviral si sviluppa in un futuro non meglio specificato, che appare tuttavia come un futuro molto prossimo. Girato a Hamilton (Canada), il setting geografico del film non è mai esplicitato. La pellicola è ambientata principalmente in ambienti chiusi, dagli asettici e abbacinanti laboratori della Lucas Clinic ai malsani mercati clandestini di virus.

 

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