Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2017
Origine: Francia, Belgio
Genere: fantasy, avventura
Durata: 98 minuti
Casa di produzione: Echo Films, StudioCanal, Faust Films, Scope Pictures, Canal+, Ciné+, Centre National du Cinéma et de l'Image Animée, Le Tax Shelter du Gouvernement Fédéral de Belgique, SCOPE Invest.
Figure professionali: David Moreau (regia e sceneggiatura), Guillaume Moulin (sceneggiatura), Sofia Lesaffre, Stéphane Bak, Jeari-Stan Du Pac (cast)
Soggetto: Fabien Velhmann, Bruno Gazzotti, Seuls, Spirou (2006)

 

2. Descrizione

Alone è un film franco-belga del 2017 scritto e diretto dal francese David Moreau e liberamente ispirato a Seuls, una striscia a fumetti pubblicata sulla rivista Spirou nel 2006.
In un futuro prossimo, una cittadina francese di provincia viene isolata da una nebbia misteriosa a causa di un non meglio specificato disastro naturale. Leila, la protagonista sedicenne, come ogni mattina, si sveglia e chiama più volte la madre, fino a quando si rende conto di essere completamente sola in casa. Una volta uscita di casa per cercare i genitori o comunque un conoscente, Leila si accorge che il quartiere si è completamente svuotato: per strada non c'è nessuno e le macchine giacciono immobili in mezzo alla carreggiata con le portiere aperte. 
Mentre Leila inizia a pensare di essere l'unica superstite di un disastro inspiegabile, la protagonistra incontra altri ragazzi, ovvero Dodji, Yvan, Camille e Terry. Il gruppo cercherà insieme una risposta ai misteriosi eventi che hanno colpito la loro città, fuggendo anche da un uomo che li attacca, per motivi ignoti, a colpi di frecce.

 

3. Ambiti distopici

Alone si situa nel sempre più nutrito filone di narrazioni distopiche incentrate e dedicate a un pubblico di young adult. In questo caso, Alone trasporta lo spettatore in un mondo sconvolto da una strana catastrofe naturale che ha cancellato dalla faccia della Terra gli adulti e circondato una tranquilla cittadina francese con una inquientante nebbia da cui fuoriesce solo un killer. Se la premessa trova consonanza con altre opere narrative (l'espediente della nebbia, ad esempio, assolve la stessa funzione osservabile in The Mist, racconto di Stephen King da cui è stato tratto l'omonimo film di Frank Daranbot del 2007 e la serie televisiva di Spike), Alone è soprattutto una grande metafora delle paure e delle insicurezze che caratterizzano l'età adolescenziale, seppur il plot twist finale contribuisca a ridefinire in parte la lettura del film. La premessa distopica, dunque, resta tale e costituisce più uno sfondo entro cui collocare le vicende che una vera e propria funzione narrativa.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Alone si apre in quello che, pur senza fornire indicazioni precise in merito, nel tempo presente, per poi svilupparsi in un piano temporale parallelo. Il setting è costituito da quella che sembra essere una città della provincia francese di medie dimensioni e circondata da una nebbia e un silenzio inquietante che restituiscono l'idea di un panorama quasi post-apocalittico.

 

Keywords, tag: adolescenza, Belgio, fantascienza, Francia, sopravvivenza, violenza, young adult fiction