Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2006
Origine: Stati Uniti
Genere: animazione, thriller psicologico
Durata: 100 minuti
Casa di produzione: Warner Independent Pictures (WIP), Thousand Words, Section Eight, Detour Film Production, 3 Arts Entertainment
Figure professionali: Richard Linklater (regia e sceneggiatura), Steven Soderbergh, George Clooney (produzione esecutiva), Keanu Reeves, Winona Ryder, Robert Downey Jr. (cast)
Soggetto: Philip K. Dick, A Scanner Darkly, Doubleday, New York 1977; trad. It. (1° ed.), Scrutare nel buio, Editrice Nord, Milano 1979

 

2. Descrizione

Tratto dall’omonimo romanzo di Philip K. Dick, A Scanner Darkly (distribuito in Italia con il sottotitolo Un Oscuro Scrutare) è un film del 2006 di Richard Linklater, il secondo girato con la tecnica del rotoscope dal regista texano dopo il precedente Waking Life (2001).
Nel 2013, il consumo di sostanze stupefacenti sul suolo americano è aumentato fino a raggiungere livelli critici e si stima che circa il 20% della popolazione americana faccia regolare uso di sostanze illecite. Particolarmente diffusa è la cosiddetta “Sostanza M” (dove la “M” è iniziale di “Morte”), una sostanza da poco giunta sul mercato che genera vivissime allucinazioni e sviluppa un precoce stato di dipendenza. Venuti meno i tradizionali strumenti della lotta al narcotraffico, il governo statunitense crea una capillare rete di sorveglianza elettronica e, con il supporto di apposite squadre di poliziotti sotto copertura, tenta di riportare ordine nel caos generalizzato in cui è piombato il paese. Il protagonista Bob Arctor è uno dei membri operativi delle squadre sotto copertura incaricate di dare la caccia a produttori e fornitori della Sostanza M. Quella che inizia come una missione di polizia, però, si trasformerà presto per Bob in una lenta discesa in una realtà paranoica e allucinata alimentata dall’uso della Sostanza M.
Presentato al Festival di Cannes del 2006, il film ha registrato una performance negativa al box office, pur guadagnando negli anni a seguire un certo seguito di culto.

 

3. Ambiti distopici

Pur modernizzando il setting temporale e geografico, A Scanner Darkly si presenta come una trasposizione molto fedele del romanzo originale di Dick, che rappresenta probabilmente l’opera più intimistica e autobiografica dell’autore californiano. Se il romanzo di Dick era teso soprattutto a rappresentare una possibile deriva della paranoica America nixoniana, l’adattamento di Linklater riattualizza i timori degli anni ’70 alla luce dell’Evento cardine che attraversa l’immaginario e la produzione culturale statunitense degli ultimi venti anni, ovvero l’11 settembre. In A Scanner Darkly non esistono relazioni umane propriamente dette: l’Altro, sia esso un parente, un amico o semplicemente un conoscente è sempre sospetto, estraneo, un possibile agente sotto copertura o un nemico. La risposta a questa ansia diffusa è allora la creazione di un sistema di sorveglianza in grado di monitorare l’intera popolazione in ogni momento della vita quotidiana a discapito dei diritti di privacy, alimentando però le ossessioni sicuritarie e le paranoie invece che diradarle. Il progressivo distaccamento dalla realtà verso una dimensione di persecuzione allucinata, esacerbata nel film dalla Sostanza M (e riflesso delle esperienze di tossicodipendenza di Dick), così, sembra disegnare la parabola con cui si formano e si alimentano le contemporanee teorie cospirazioniste.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Mentre il romanzo di Dick era ambientato nel 1994, il film di Linklater, per mantenere la narrazione in un piano temporale futuro, si colloca nel 2013. La vicenda si svolge interamente ad Anaheim, città dell’area metropolitana di Los Angeles, e nelle sue immediate vicinanze.

 

Keywords, tag: animazione, sorveglianza di massa, teoria del complotto, teorie cospirazioniste, tossicodipendenza