Università Cattolica del Sacro Cuore

Sul campo del centro sportivo Giuriati, zona Città Studi, 300 rugbisti provenienti dagli atenei di diverse parti del mondo si contenderanno il trofeo "Eusa rugby 7s". Si tratta del torneo a sette organizzato dall’associazione sportiva europea universitaria (Eusa). Una sfida divisa in due gironi maschili e uno femminile. Tra loro, anche diversi studenti dell'Università Cattolica. Che frequentano Scienze Motorie e dello Sport, ma non solo. Tra le Facoltà, appaiono anche Scienze della formazione ed Economia. Come nel caso di Lucrezia Manzolini e Giovanni Guizzetti (già nello staff di Rugby Nei Parchi), lei capitano delle formazione femminile, lui di quella maschile. 

Estratto dell'articolo pubblicato dal "Corriere della Sera". Per leggere l'articolo completo clicca qui.


«Vogliamo rifarci del secondo posto di due anni fa a Budapest» racconta il capitano Giovanni Guizzetti. Rugbista da quando a 12 anni un istruttore gli ha fatto scoprire lo sport, ora che ne ha 22 gioca il campionato in Serie B con il Cus Milano. L’altra faccia è quella di studente universitario, iscritto ad Economia finanziaria dell’Università Cattolica e pronto a conquistare la laurea il prossimo novembre. «In estate affrontiamo squadre di altre nazioni — spiega —, si aggiungono ragazzi che durante l’anno fanno parte di team diversi». Il torneo internazionale diventa così occasione di nuove amicizie. Alla domanda sul perché abbia scelto la palla ovale, la risposta è netta: «Permette di stringere relazioni profonde, insegna valori come il rispetto e il sacrificio». 

[...]

Nella squadra italiana che parteciperà all’unico girone femminile c’è la valtellinese Lucrezia Manzolini, 23 anni di cui 18 passati cercando di fare meta. «Siamo una famiglia di rugbisti — racconta — a partire da mio papà e mio zio, fino ai miei cugini e al mio ragazzo». Naturale iniziare anche per lei, che ora allena i bambini dai tre ai cinque anni. «Intanto sono iscritta a Scienze della formazione primaria in Cattolica, ogni tanto lavoro come supplente nelle scuole e gioco nella squadra femminile di Sondalo». Da giugno si allena con le compagne universitarie per il torneo Eusa ed è curiosa di conoscere le sfidanti: «Non ho mai affrontato avversarie europee, non so chi mi troverò davanti». E nei prossimi giorni si deciderà chi sarà mediano, seconda linea o ala. Confessa di avere «un po’ di ansia» in vista di venerdì e non azzarda pronostici, ma è sicura di divertirsi: «È uno sport in cui c’è posto per tutti».


Scopri tutto su Cattolicaper lo Sport. Navigando sul nostro sito puoi conoscerci meglio e sapere di più sulla nostra mission, il team e l'offerta dedicata ai protagonisti dello sport. Puoi approfondire i principali progetti realizzati a fianco di club e manager sportivi, anche guardando questo video. E scriverci!

Eventi/News