Università Cattolica del Sacro Cuore

GRECO E LATINO. Insegnare la lingua, oggi. Leggere la poesia

Il dibattito attivo sugli studi classici e sulla loro validità nella scuola del nostro tempo è una questione tanto saliente quanto attuale. Quel che è certo è che la didattica della lingua, adeguatamente praticata, possa costituire una opportunità unica proprio per mettere in luce aspetti importanti della cultura greca e latina.

A partire da queste premesse e dal consenso che la sua prima edizione (2017) ha raccolto, il corso di Alta formazione Greco e latino. Insegnare la lingua, oggi intende riproporre agli insegnanti di discipline classiche l’occasione per una riflessione condivisa fra docenti universitari e docenti della scuola secondaria sulle forme e i modi che l’insegnamento delle lingue classiche può assumere nella scuola di oggi.

In questa seconda edizione sarà posto l’accento sulla lingua della poesia greca e latina, con l’intento di presentare alcune posizioni degli studi più recenti in materia e di sollecitare la riflessione sull’applicazione didattica delle nuove conoscenze.

Queste le finalità del corso:

  • Riflettere sugli aspetti dell’insegnamento della lingua greca e latina in relazione alla letteratura;
  • Suggerire, attraverso alcuni esempi connessi con la poesia greca e latina, modalità di valorizzazione dell’aspetto linguistico nell’interpretazione dei testi;
  • Offrire un aggiornamento in merito alle conoscenze della poesia greca e latina, sulla base della ricerca più recente sul tema;
  • Favorire un confronto e un’interazione - che appaiono sempre più necessari - tra i docenti universitari e i docenti della scuola secondaria in merito alla didattica delle lingue e delle letterature classiche.

Il corso, che si svolgerà tra marzo e aprile, è rivolto ad insegnanti e a futuri insegnanti di latino e greco nella scuola secondaria, che aspirino ad un approfondimento e ad un confronto in relazione ai contenuti e ai metodi della didattica della lingua al biennio e al triennio. Il corso è altresì interessante per i laureandi in discipline classiche che intendono approfondire i temi in oggetto.