Struttura del corso
Il curriculum è pensato per chi alla passione per le lingue affianca la passione per la letteratura e il settore dei media, dall’editoria libraria a quella periodica internazionale, dal campo della comunicazione in genere (sognando, per esempio, di diventare traduttore o interprete) a un più specifico interesse per la ricerca universitaria o l’insegnamento.
Lingue, letterature e comunicazione (Languages, literatures and communication)
Il curriculum è pensato per chi alla passione per le lingue affianca la passione per la letteratura e il settore dei media, dall’editoria libraria a quella periodica internazionale, dal campo della comunicazione in genere (sognando, per esempio, di diventare traduttore o interprete) a un più specifico interesse per la ricerca universitaria o l’insegnamento.
Struttura dei curricula: i profili
Il curriculum è suddiviso in due profili:
- Lingue, comunicazione, media e culture digitali
- Lingue e letterature stranier
Scegliere Lingue, letterature e comunicazione significa diventare un professionista con un bagaglio culturale ampio, diversificato e ideale per diversi settori della comunicazione nazionale o internazionale. In particolare il profilo in Lingue, comunicazione, media è pensato per chi vuole diventare un corrispondente in lingue estere, un tecnico delle attività ricreative, comunicative e mediatiche. Il profilo in Lingue e letterature straniere invece ha idealmente come sbocco, oltre ai percorsi magistrali orientati all’insegnamento, tutte le attività che comportano spessore culturale e solida preparazione umanistica. Permette infatti di coniugare la competenza linguistica generale con tutte le funzioni che implicano gradi più o meno elevati di creatività e di riflessione sul prodotto testuale (traduzione letteraria, lavoro di redazione, scrittura creativa, ecc.).
Il piano di studio prevede l’acquisizione di:
- 90 Cfu di Lingua e linguistica o Lingua e letteratura afferenti a due lingue straniere
- 8 Cfu di Attività formative nell’ambito della Filologia e linguistica generale e applicata
- 8 Cfu di Attività formative nell’ambito della Lingua e letteratura italiana e letterature comparate
Profilo Lingue, comunicazione, media e culture digitali
Il profilo è ideato per offrire conoscenze tecniche, teoriche e applicate dei settori disciplinari tipici delle scienze comunicazionali nelle loro diverse articolazioni: giornalismo, radio, televisione, pubblicità.
Profilo Lingue e letterature straniere
Il profilo è finalizzato alla formazione di quanti vogliano spendere le competenze linguistiche in ambito letterario, culturale e umanistico. Oltre a fornire una solida preparazione letteraria nell’ambito delle principali letterature europee, a partire da quella italiana, mira infatti al conseguimento di un’ampia competenza linguistica sia a livello pratico sia teorico-storico. Il profilo permette di accedere ai percorsi magistrali orientati all’insegnamento o di svolgere tutte le attività che comportano spessore culturale e ampia preparazione umanistica. In particolare, permette di coniugare la competenza linguistica generale fornita dal corso di laurea con tutte le funzioni che implicano gradi più o meno elevati di creatività e di riflessione sul prodotto testuale (traduzione letteraria, lavoro di redazione, scrittura creativa, ecc.). All’interno del piano di studi sono consigliati gli insegnamenti (linguistici o letterari) afferenti alle lingue di specializzazione scelte.
Lingue straniere applicate (Applied foreign languages)
Studiare Lingue straniere applicate significa acquisire una salda e accurata competenza linguistica e letteraria, unita a una congruente capacità di mediare tra contesti diversi e operare nella complessità di una società aperta alle relazioni e alle innovazioni del mondo contemporaneo, con una specificità rispondente ai profili professionali prescelti. È un percorso che permette di arrivare al traguardo con un “plus” spendibile soprattutto in ambito aziendale e manageriale: una solida competenza linguistica unita a una formazione economico-giuridica.
Struttura dei curricula: i profili
Il curriculum Lingue straniere applicate si articola nei seguenti profili curriculari, ideati per proporre una combinazione di insegnamenti equilibrata e completa, pur nell’ambito delle attività formative opzionali, e realizzare determinate vocazioni culturali e professionali:
- Lingue per l’impresa
- Lingue per il management e il turismo
Dall’a.a. 2016/2017, per gli studenti del Profilo in Lingue per l’impresa, è attivato un doppio titolo di studio (Double Degree) con la Beijing Language and Culture University (Cina) (per informazioni e presa visione dei piani di studio si consultino la pagina web della Facoltà www.unicatt.it/scienzelinguistiche nonché il sito ucscinternational.unicatt.it/double-degrees).
Laurearsi in Lingue straniere applicate significa diventare un professionista delle relazioni internazionali, sia da un punto di vista linguistico sia economico e giuridico relativo ai problemi di gestione del turismo o di singole imprese o realtà istituzionali a livello regionale, nazionale e internazionale. La scelta del profilo curriculare permette di sviluppare una specifica professionalità per un mirato ingresso nel mondo del lavoro come tecnico della gestione e mediazione interculturale e internazionale o tecnico della gestione di impresa.
Il piano di studio prevede l’acquisizione di:
- 74 Cfu di Lingua e linguistica o Lingua e letteratura afferenti a due lingue straniere
- 8 Cfu di Attività formative nell’ambito della Filologia e linguistica generale e applicata
- 8 Cfu di Attività formative nell’ambito della Lingua e letteratura italiana e letterature comparat
Profilo Lingue per l’impresa
Il profilo è pensato per chi vuole occuparsi di gestione d’azienda, con una solida formazione economico-giuridica di base che lo abiliti alla gestione di rapporti internazionali di un’azienda italiana o europea o nell’ambito della globalizzazione dei mercati.
Nota: Le due lingue di studio potranno essere scelte tra le se-guenti: francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco (obbligatoria una delle cinque) e inoltre arabo (al corso saranno ammessi al massimo 80 iscritti) o cinese (al corso saranno ammessi al massimo 80 iscritti).
Profilo Lingue per il management e il turismo
Il profilo fornisce un’ampia formazione economico-giuridica dedicata ai problemi della gestione del turismo nonché una approfondita competenza culturale (letteraria, storica, artistica) che permette la formazione di una figura professionale altamente qualificata.
Nota: le due lingue di studio potranno essere scelte tra le seguenti: francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco