Struttura del corso
Il corso di laurea si articola in un primo anno comune dove si acquisiscono le competenze di base del corso, in particolare quelle relative alle discipline linguistiche, sociologiche, mass-mediologiche e ai saperi umanistici quali letteratura, storia, storia dell’arte e cultura classica. A partire dal secondo anno, il processo formativo si articola in funzione di due obiettivi complementari. Da una parte, integrare le competenze comuni, grazie all’apporto delle discipline psicosociali, filosofiche ed economiche; dall’altra, innestare su tale area comune abilità e linguaggi specifici relativi a differenti professionalità della comunicazione attraverso la proposta di alcuni profili consigliati. L’attenzione alla componente professionalizzante, propria di questo corso di laurea, è presente anche nei laboratori e nello stage.
Didattica
Le modalità didattiche prevedono, oltre alla tradizionale lezione frontale, anche attività seminariali, esercitazioni, laboratori e stage. Le forme di verifica in itinere privilegiano l’esame in forma di colloquio orale o di prova scritta, ma possono comprendere anche modalità specifiche in relazione alle caratteristiche delle attività integrative specificatamente previste in relazione ai profili.
Laboratori
I laboratori costituiscono una parte essenziale dell’offerta formativa del corso di laurea in Linguaggi dei media. Essi sono tesi a fornire competenze d’uso sui linguaggi della comunicazione mediale, attraverso la lettura critica di testi, la presentazione di casi di studio, la scrittura di testi e lo sviluppo di esercizi di ideazione e di problem solving. I Docenti dei laboratori sono professionisti che operano nei diversi comparti della comunicazione mediale.
I laboratori destinati agli studenti iscritti al I anno di corso hanno carattere propedeutico e introducono alle forme e ai linguaggi dei principali mezzi di comunicazione, forniscono le tecniche-base di analisi delle diverse tipologie di testi; e propongono esercizi pratici di ideazione e scrittura delle più diffuse specie di prodotti culturali. Quelli destinati agli studenti iscritti al II anno di corso forniscono competenze avanzate e specialistiche nei diversi settori della comunicazione e delle relative pratiche professionali.
Oltre a fornire le competenze professionali necessarie alle professioni indicate per ciascun profilo consigliato, il corso di laurea prepara ai successivi percorsi orientati alla professione giornalistica ed è, ovviamente, propedeutico alla laurea magistrale in Comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni complesse (CIMO) e alle lauree magistrali affini.
Crediti formativi
Per il conseguimento della laurea di durata triennale sono necessari 180 crediti formativi universitari (fu) che si acquisiscono nella misura di circa 60 ogni anno con prove di valutazione sia per gli insegnamenti sia per le altre forme didattiche integrative. Ad ogni esame viene attribuito un certo numero di crediti, uguale per tutti gli studenti, e un voto (espresso in trentesimi) che varia a seconda del livello di preparazione. La prova finale viene valutata in centodecimi.
Profili
Nell’ambito delle ulteriori attività formative, che lo studente deve indicare all’atto della presentazione del proprio piano di studio, la Facoltà ha individuato delle combinazioni di insegnamenti che consentono l’acquisizione di crediti formativi universitari in relazione ai seguenti profili: Media dell’informazione; Cinema e audiovisivi; Eventi e comunicazione dal vivo; Pubblicità.