1° anno
Finalizzato a fornire le conoscenze chimico-fisiche, biologiche e psicologiche di base, la composizione merceologica degli alimenti, igiene e sicurezza degli alimenti, la struttura e funzione dei nutrienti e del loro intervento nel metabolismo cellulare; conoscenza della struttura anatomica e la funzione di organi ed apparati del corpo umano.
2° anno
Finalizzato all'approfondimento di conoscenze multidisciplinari caratterizzanti le diverse aree di intervento della figura professionale e competenze professionali relative ai metodi e tecniche della valutazione corporea, del bilancio dei nutrienti, alla preparazione di un piano di intervento alimentare in soggetti sani (diete) od in condizioni fisiologiche particolari (in gravidanza, nello sport, in soggetti anziani etc..) e con i riferimenti alla prevenzione nutrizionale delle malattie da carenza e/o eccesso di nutrienti. Sono previste esperienze di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.
3° anno
Finalizzato all'approfondimento specialistico delle condizioni in cui sia richiesto un adeguato intervento dietoterapico condotto con alimenti naturali o con alimenti e/o mezzi artificiali (nutrizione artificiale). Vengono delineati gli aspetti deontologici della professione, gli aspetti organizzativi della ristorazione collettiva e di massa sia ospedaliera che aziendale e vengono fornite le conoscenze idonee per la formulazione di un piano di educazione alimentare in diversi tipi di comunità, indicazioni per la gestione del rischio alimentare, organizzazione del lavoro e gestione dei dati per l'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti all'esercizio professionale, alla capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. In quest'ambito si affinano competenze metodologiche di ricerca scientifica anche a supporto di elaborazione di tesi. Aumenta la rilevanza assegnata alle esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisione di esperti.
Questa logica curriculare si è concretizzata nella scelta di crediti assegnati alle esperienze di tirocinio che portano gradualmente dal 1° al 3° anno ad affrontare situazioni nutrizionali sempre più complesse.