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Facoltà di: SCIENZE DELLA FORMAZIONE

Progettazione pedagogica e formazione delle risorse umane

Brescia

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Ammissione
Durata
2 Anni
Lingua
Italiano
Classe Di Laurea
LM-50 (Programmazione e gestione dei servizi educativi)

Alessandra Vischi, coordinatrice del corso, ne descrive le principali caratteristiche

"Non si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi"

Un corso di laurea per aver cura delle relazioni educative, coltivare risorse umane, sviluppare competenze progettuali.

Professione Pedagogista

Il corso di laurea permette di accedere agli sbocchi professionali propri della figura del Pedagogista.

Come previsto dalle recenti normative, permette inoltre di maturare i CFU necessari per partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione all’insegnamento secondario.

Il corso di studi amplia e potenzia le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro, anche a motivo del radicamento sul territorio e della pluralità di ambiti occupazionali che si avvalgono della progettazione pedagogica e della formazione delle risorse umane.

Tra i più accreditati:

  1. infanzia, scuola, disabilità;
  2. giovani, orientamento professionale, sviluppo di carriera;
  3. azienda, selezione e formazione;
  4. servizi alla persona, marginalità, consulenza pedagogica;
  5. anziani, housing sociale, inclusione sociale.
     

Obiettivi e territori

Il corso coniuga lezioni di docenti e testimonianze di professionisti, saperi e accompagnamento individuale degli studenti nelle attività di tirocinio e di tesi.

In dialogo con il territorio, il corso di laurea magistrale prepara figure professionali:

  • competenti nel coordinamento pedagogico e supervisione in servizi dedicati alla persona e rivolti all'infanzia, all'adolescenza, ai giovani, all'età adulta e agli anziani;
  • capaci di formare e gestire le risorse umane nelle organizzazioni profit e no profit;
  • esperte nella progettazione pedagogica sul territorio (project management), per promuovere e gestire interventi di rete tra diversi stakeholder: scuole, imprese, enti e associazioni;
  • in grado di declinare competenze relazionali e metodologie innovative in attività di orientamento scolastico e al lavoro, empowerment e di riqualificazione professionale;
  • rivolte a valorizzare le differenze di genere e la leadership partecipativa nei progetti di welfare del territorio, dall’analisi dei bisogni alla valutazione, in un contesto dinamico di cambiamenti socioeconomici (UN Agenda 2030; Next generation EU Piano Nazionale di Ripresa e Resilien­za; Transizione ecologica) e normativi (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento; Riforma del Terzo Settore; L. 205/2017).