Università Cattolica del Sacro Cuore

1.Informazioni generali

- Anni di uscita: 2001 (Return to Castle Wolfenstein), 2003 (Wolfenstein: Enemy Territory), 2008 (Wolfenstein RPG), 2009 (Wolfenstein), 2014 (Wolfenstein: The New Order), 2015 (Wolfenstein: The Old Blood), 2017 (Wolfenstein II: The New Colossus), 2019 (Wolfenstein: Youngblood e Wolfenstein: Cyberpilot)
Origine: Stati Uniti (2001-2009, Svezia (2014-)
Genere: sparatutto in prima persona
Software house: Activision (2001-2003, 2009), EA Mobile (2008), Bethesda Softworks (2014-)
Piattaforme: Windows, Linux, Mac OS X, iOS, Xbox 360, Xbox One, PlayStation 2, PlayStation 3, PlayStation 4, Nintendo Switch, Stadia

 

2. Descrizione

Il franchise Wolfenstein getta le basi negli anni ‘80 e ‘90, con titoli come Castle Wolfenstein (1981), Beyond Castle Wolfenstein (1984), Wolfenstein 3D e Spear of Destiny (1992), ma vede il suo rilancio a partire dai primi anni Duemila. L’IP, ambientata durante e alla fine della Seconda Guerra Mondiale, rappresenta una realtà alternativa, nella quale l’esercito tedesco nazista, in seguito alla vittoria del conflitto nel 1948, prende il controllo del mondo e impone il suo dominio instaurando il “Nuovo Ordine”, attraverso il progresso tecnologico, la repressione di ogni forma di resistenza e le crudeli sperimentazioni fantascientifiche e paranormali che subiscono i soldati prigionieri. Questa superpotenza viene costantemente combattuta dalla Resistenza, organizzazione clandestina costituita da membri dei paesi assoggettati, che cerca costantemente di mettere in atto azioni di sabotaggio. Il passato mostrato nel franchise vede le potenze dell’Asse vincitrici della Seconda Guerra Mondiale, similmente a quanto mostrato nella serie tv The Man in the High Castle, liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Philip K. Dick e al film di guerra del 1961 Guns of Navarone. Gli ultimi due titoli del franchise, inoltre, sono i primi videogame che usufruiscono della “social adequacy clause”, clausola introdotta nel 2018 dall’ente di controllo videoludico tedesco Unterhaltungssoftware Selbstkontrolle, che permette l’utilizzo di simbologie naziste nei videogame in alcuni casi specifici.

 

3. Ambiti distopici

La serie affronta tematiche tipiche della narrazione ucronica, con un passato alternativo in cui la vittoria della potenza nazista altera gli equilibri geopolitici. I nazisti, grazie al progresso tecnologico, alle armi atomiche e alla sperimentazione su cavie umane, che trasforma le vittime in creature simili a zombie, impongono il loro regime di terrore sul mondo, proseguendo inoltre la loro ricerca di poteri occulti e paranormali che già, in passato, era stata oggetto di interesse da parte del gerarca delle SS Heinrich Himmler.

 

4. Coordinate spazio-temporali

La saga videoludica è ambientata a partire dal 1943 e include location reali (Germania, Francia, Polonia, Russia, Croazia, Stati Uniti, Mar Baltico) e città fittizie (Isenstadt). Nel 1960 metropoli come Parigi, Londra, Mosca e Washington sono sotto il controllo dell’esercito nazista, che bombarda con l’ordigno atomico la città di New York, distruggendola, effettua un allunaggio nel 1951 e si espande in Africa grazie alla costruzione di un ponte sullo stretto di Gibilterra. Tuttavia, nel 1980, grazie alle azioni della Resistenza, gli Stati Uniti e gran parte del mondo vengono liberati dai nazisti, che si ritirano in Europa nella città di Neu-Paris per pianificare la realizzazione di un Quarto Reich, ma vengono, infine, definitivamente sconfitti.

 

Keywords/tag: ucronia, totalitarismo, dittatura, nazismo, Seconda guerra mondiale