Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2001
Origine: Regno Unito
Genere: simulazione
Software house: Introversion Software
Piattaforme: Microsoft Windows, macOS, Android, iOS

 

2. Descrizione

Uplink è il primo videogioco sviluppato dalla software house indipendente inglese Introversion Software, inizialmente distribuito tramite posta elettronica.
Nei panni di un anonimo hacker, il giocatore viene assunto dalla Uplink Corporation, una società che riunisce alcuni dei migliori hacker del mondo per offrire i propri servigi a una moltitudine di clienti. Accanto a una serie di missioni secondarie che permettono al giocatore di aumentare le proprie risorse finanziarie e acquistare così nuovi software e hardware per superare sistemi informatici sempre più complessi, Uplink presenta anche una main quest: una mail ricevuta da un manager della Uplink da poco scomparso in circostanze misteriose avvisa il giocatore della minaccia rappresentata dalla Andromeda Research Corporation, un gruppo di hacker anarchici decisi a distruggere l’intera infrastruttura globale di internet con un virus chiamato “Rivelazione”. Alla Andromeda si oppone un altro gruppo di hacker, gli Arunmor, intenzionati a preservare la rete di connessione globale e fermare “Rivelazione” con un contro-virus informatico denominato “Fede”. Il giocatore potrà scegliere con quale delle due posizioni schierarsi e decidere così se salvare o distruggere internet.
Nato come fenomeno di nicchia, intorno ad Uplink è fiorita in breve una piccola ma fedele base di appassionati che ha continuato ad aggiornare il gioco tramite mod rese disponibili online.

 

3. Ambiti distopici

Distribuito all’inizio del decennio che ha visto il numero di utenti internet globali aumentare a un ritmo costante, Uplink intende riflettere sull’utilizzo e i potenziali rischi connessi alla diffusione su larga scala di internet. Se il giocatore, nel corso della missione principale, decide di supportare la Arunmor, scoprirà come le ragioni dietro i propositi distruttivi della Andromeda Research Corporation condividono alcuni dei timori contemporanei legati all’utilizzo della rete. Venuta meno la reale possibilità di uno spazio virtuale dotato di totale libertà di espressione e in cui gli utenti possano mantenersi anonimi (una delle promesse caratterizzanti, ad esempio, il discorso pubblico e mediale agli albori del World Wide Web), la Andromeda denuncia come internet sia diventato dominio di un manipolo di corporation occidentali miliardarie che hanno instaurato nuove forme di capitalismo (e di colonialismo) basate sullo sfruttamento e la vendita di dati personali. A distanza di oltre vent’anni dalla sua uscita, Uplink si inserisce a pieno titolo nel sempre più complesso dibattitto inerente alla posizione di Big Tech nell’ordine politico, economico e sociale internazionale e al possibile utilizzo improprio delle enormi quantità di dati personali raccolte ogni giorno da queste compagnie.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Uplink è interamente ambientato nell’anno 2010. Il titolo non presenta un vero e proprio mondo di gioco: l’esperienza di gioco, infatti, pone il giocatore di fronte a un’interfaccia che replica quella di un normale computer tramite cui dovrà compiere le sue missioni di hacking. Il gioco, così, si svolge interamente in uno spazio virtuale e anche nelle varie missioni non si fa mai riferimento a possibili luoghi reali o fittizi entro cui si situano le situazioni narrate sotto forma di mail o messaggi di chat.

 

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