Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2021
Origine: Stati Uniti
Servizio di messa in onda: Amazon Prime Video
Numero stagioni/episodi: 1/10
Genere: drammatico, period drama
Figure professionali: Barry Jenkins (ideatore e regista), Thuso Mbedu, Chase W. Dillon, Joel Edgerton (cast)
Soggetto: Colson Whitehead, The Undeground Railroad, Doubleday, New York 2016; trad. it., La ferrovia sotterranea, Sur, Roma 2017

 

2. Descrizione

Tratta dall’omonimo romanzo del 2016 di Colson Whitehead, la serie affronta il delicato tema del razzismo e della segregazione razziale della fine dell’Ottocento negli Stati Uniti. Diretta dall’acclamato regista Barry Jenkins (premio Oscar per Moonlight nel 2016), all’esordio nella serialità televisiva, The Undeground Railroad (in italiano: La ferrovia sotterranea) è una storia di riscatto e di speranza, elementi che vengono approcciati attraverso il meccanismo dell’ucronia, ovvero di un corso degli eventi che devia da come realmente si sono verificati. La serie immagina, infatti, che gli schiavi delle piantagioni della Georgia riescano a fuggire dalla schiavitù grazie alla costruzione di un percorso nascosto e sotterraneo su cui transita un treno a vapore, grazie anche all’attivismo di alcuni volontari abolizionisti bianchi. Per Cora Randall (Thuso Mbedu) inizia così un viaggio lungo i territori del Sud degli Stati Uniti, metafora della tortuosa e faticosa ricerca della libertà. Con un formato insolito (dieci episodi da oltre un’ora ciascuno), ritmi di racconto estesi e dilatati e un ricorso alla formula del cosiddetto “realismo magico”, la serie si configura come una sorta di road movie, come il racconto di un’epopea storica, di un dramma che può essere chiave anche per capire le ingiustizie del presente.

 

3. Ambiti distopici

Le scene di violenza, intolleranza e di costante ricerca di un miglioramento delle proprie condizioni classificano la serie all’interno della categoria distopica delle “migrazioni”; il tema dello “spostamento” e del mettersi in cammino verso una società e una civiltà differenti da quella che viene lasciata è un espediente classico di quei prodotti che mettono al centro il razzismo e le disuguaglianze. Soffermandosi sulle relazioni tra “padroni” e schiavi, sui sentimenti di questi ultimi, su un latente conflitto sociale, la serie restituisce l’affresco di un periodo storico e della sua disperazione, immaginando una via d’uscita alternativa ai drammi e alle storture che lo hanno caratterizzato

 

4. Coordinate spazio-temporali

La serie presenta una collocazione storica ben precisa, quella degli Stati Uniti delle fine del XIX secolo e della piaga della schiavitù. Utilizzando il meccanismo dell’ucronia, il tempo e la storia vengono quindi piegati alle esigenze narrative, scandendo un’evoluzione degli accadimenti e dei fenomeni diversa da quella reale. Ben delineati appaiono anche i riferimenti spaziali della serie: The Undeground Railroad si presenta, di fatto, come un viaggio nel Sud degli Stati Uniti, attraverso una suddivisione degli episodi in capitoli, ciascuno dei quali ha come riferimento uno Stato differente. Dalla Georgia, da cui prende le mosse l’intera vicenda, il viaggio di Cora si snoda, episodio dopo episodio, tra South Carolina, North Carolina, Virginia, Tennessee, Indiana. Un percorso in cui i luoghi appaiono nella loro dimensione realistica (connaturata all’epoca) richiamando un immaginario ben radicato nella storia della letteratura e del cinema di genere.

 

Keywords, tagmigrazione, segregazione, Stati Uniti, razzismo, ucronia, viaggio, XIX secolo