Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2003
Origine: Giappone
Canale di messa in onda: TV Tokyo
Numero di stagioni/episodi: 1/26
Genere: anime, fantascienza, teen drama
Figure professionali: Tatsuo Sato (regia), Ichiro Okouchi (sceneggiatura), Gou Nakanishi (produzione)

 

2. Descrizione

Stellvia è una serie anime giapponese trasmessa da TV Tokyo tra l’aprile e il settembre del 2003 per un totale di 26 episodi.
Nell’anno 2167, la devastante onda elettromagnetica causata dall’esplosione della stella Hydrus Beta uccide circa il 10% della popolazione terrestre. Nonostante i gravi danni riportati dal pianeta e dalle attrezzature aerospaziali, la popolazione umana si risolleva dal disastro. 189 anni dopo, la situazione è tornata alla normalità, quando una nuova minaccia incombe sulla Terra: una seconda onda d’urto causata dalla supernova, questa volta di potenza decisamente superiore rispetto alla prima e che, se non fermata in tempo, distruggerà per sempre qualsiasi forma di vita sulla Terra. Per potere studiare e monitorare l’attività della Hydrus Beta e predisporre un piano di difesa, sei enormi stazioni spaziali, chiamate “Fondazioni” vengono spedite in orbita. Sulla Fondazione Stellvia trova posto Katase Shima, una ragazza da sempre affascinata dalle stelle e dalla profondità dello spazio. La vita all’interno della Stellvia sarà per la protagonista un lungo percorso di crescita personale che la porterà ad avere un ruolo di primo piano nella sfida alla minaccia spaziale.
Dall’anime è stato tratto successivamente un adattamento sotto forma di manga e due videogiochi destinati al mercato nipponico. Un sequel della serie, annunciato poco dopo il termine del passaggio su TV Tokyo, non è mai entrato in produzione.

 

3. Ambiti distopici

Ibridando tematiche care al genere fantascientifico-catastrofico con una cornice tipica invece del teen drama, Stellvia si inserisce nel ricco filone di titoli distopici dedicati alle catastrofi naturali, che nell’universo narrativo dell’anime trovano la forma di una supernova in rotta verso il pianeta Terra. Contrariamente ad altre narrazioni mediali incentrate sull’impatto di corpi celesti, la seconda onda d’urto elettromagnetica generata dalla supernova Hydrus Beta è un evento a cui l’umanità si è preparata sin dalla devastazione precedente l’inizio della trama vera e propria, allestendo un programma spaziale globale per studiare più da vicino i complessi fenomeni che si verificano nello spazio e che sfuggono al controllo umano.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Stellvia si svolge nel 2356, 189 anni dopo la prima onda d’urto generata dalla Hydrus Beta. I ventisei episodi della serie si sviluppano lungo un arco temporale di tre anni (Katase Shima entra nella Stellvia a quindici anni e nell’episodio finale ne ha diciotto). Lo scenario dell’azione è costituito dall’avveniristica stazione spaziale Stellvia, una delle sei Fondazioni incaricate di monitorare l’attività spaziale. L’Hydrus Beta non è una stella realmente esistente, anche se esiste la Beta Hydri, una nana gialla parte della costellazione dell’Idra Maschio e distante circa 24 anni luce dal sistema solare.

 

Keywords, tag: anime, esplorazione spaziale, fantascienza, Giappone, supernova, teen drama