Università Cattolica del Sacro Cuore

1.Informazioni generali

Anni di uscita: 2007 (S.T.A.L.K.E.R: Shadow of Chernobyl), 2008 (S.T.A.L.K.E.R: Clear Sky), 2009 (S.T.A.L.K.E.R: Call of Pripyat), 2021 (S.T.A.L.K.E.R 2)
Origine: Ucraina
Genere: sparatutto in prima persona post-apocalittico, survival horror
Software house: GSC Game World
Piattaforme: Windows

 

2. Descrizione

La serie videoludica è ambientata nella “Zona”, area contaminata dalle radiazioni situata nelle vicinanze di Chernobyl che, in seguito a un secondo incidente avvenuto nella centrale nucleare nel 2006, diviene luogo di manifestazione di strani fenomeni. Sebbene l’accesso all’area venga controllato dall’esercito, numerosi individui, chiamati S.T.A.L.K.E.R., (Scavengers Trespassers Adventurers Loners Killers Explorers Robbers, letteralmente “sciacalli trasgressori avventurieri solitari assassini esploratori rapinatori) cercano di oltrepassare i controlli per vivere una nuova esperienza nella misteriosa area, nella speranza di raggiungere l’Oasi, luogo mitico che curerebbe qualsiasi ferita.

Le anomalie della “Zona” causano alterazioni di gravità, di pressione, generano manifestazioni di fuoco ed elettricità e livelli di radiazione altissimi che mutano geneticamente piante e animali dell’area, rendendoli estremamente pericolosi. Il protagonista intrepreta proprio uno di questi S.T.A.L.K.E.R. che entrano ed esplorano la zona, potendosi muovere in totale libertà fra le mappe di gioco e scontrandosi non solo con le creature mutate geneticamente, ma anche con fazioni avversarie di S.T.A.L.K.E.R. per il controllo della “Zona”.

 

3. Ambiti distopici

I titoli videoludici che esplorano la “Zona” sono evidenti debitori dell’omonimo film del 1979 di Andrej Tarkovskij, che rappresenta a sua volta una libera interpretazione del romanzo dei fratelli russi Strugackij Picnic sul ciglio della strada. La serie indaga sul terrore più profondo scaturito dall’incubo atomico, ripescando dal film di Tarkovskij il senso di scoperta dell’ignoto e la ribellione nei confronti delle autorità militari che tentano di controllare forze incontrollabili, mescolandolo con le suggestioni orrorifiche delle mutazioni genetiche.

 

4. Coordinate spazio-temporali

La serie S.T.A.L.K.E.R. è ambientata in un presente alternativo, che ha assistito, nel 2006, a un secondo incidente nella centrale nucleare di Chernobyl. I titoli coprono un arco di tempo di circa dieci anni ed esplorano aree realmente esistenti dell’Ucraina: l’area della centrale nucleare, la vicina città fantasma di Pripyat, evacuata in seguito al primo incidente del 1986 e la Foresta Rossa, area boschiva in cui gli alberi, in seguito alle radiazioni, hanno modificato il colore delle proprie foglie. La “Zona”, invece, espressione della creativa del regista sovietico, costituisce un’area aliena e cangiante, in contrapposizione con la desolazione dell’area circostante, manifestazione di paure, incubi e speranze dell’uomo.

 

Keywords/tag: minaccia atomica, inquinamento, mutazioni genetiche