Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2011
Origine: Giappone
Canale di messa in onda: Fuji TV
Numero stagioni/episodi: 1/11
Genere: anime, fantascienza, sentimentale
Figure professionali: Kenji Nagasaki (regia)
Soggetto: Atsuko Asano, No.6, Kodansha, Tokyo 2003-2011.

 

2. Descrizione

Tratto dall’omonima serie di nove light novel di Atsuka Asano, No.6 è una serie realizzata dallo studio di animazione Bones sotto la supervisione di Kenji Nagasaki, noto soprattutto per l’adattamento anime di My Hero Academia.
Dopo un violento conflitto mondiale dai contorni non meglio definiti, l’umanità vive in sei enormi città stato. Shion è un ragazzo di dodici anni che vive nell’apparentemente utopica Città 6, la cui esistenza viene sconvolta il giorno del suo compleanno, quando uno strano ragazzo, Nezumi (termine che in giapponese significa “ratto”) si presenta alla sua porta in cerca di rifugio. Come Shion scoprirà presto, Nezumi è in realtà fuggito da un laboratorio di esperimenti scientifici ed è ricercato dalle autorità. Per avere aiutato un fuggitivo, Shion e sua madre vengono privati di tutti i benefici e costretti a traslocare.
Quattro anni più tardi, mentre Shion si appresta a trasferirsi per motivi di studio nella Città 5, un misterioso virus trasportato da delle vespe parassite inizia a diffondersi per la città, sebbene le autorità mettano tutto a tacere e neghino qualsiasi tipo di emergenza sanitaria. Shion, conoscente di una delle vittime, viene arrestato con l’accusa di omicidio, ma un redivivo Nezumi lo salva prima del suo arrivo al penitenziario. I due, così, saranno chiamati a indagare in solitaria sulla misteriosa epidemia che incombe sulla città, andando a scavare nel suo passato e distruggendo la patina utopica che circonda la Città No. 6.

 

3. Ambiti distopici

No. 6 si presenta in primo luogo come un titolo incentrato su un virus dagli effetti drammatici che incombe minaccioso sugli abitanti di No.6. La malattia, che resta senza nome per tutto l’anime, è veicolata da delle vespe parassitarie che, una volta penetrate in un organismo vivente, lo portano a un invecchiamento precoce e a una morte rapida. Quello del virus, in realtà, costituisce per Shon e Nezumi il pretesto per scavare e riportare alla superficie l’oscuro passato della Città No.6, che è di gran lunga meno idilliaco di come viene raccontato dalle cronache locali. Fin dai primi istanti dell’anime, inoltre, come comune a numerose altre narrazioni distopiche incentrate su tematiche simili, si percepisce come sotto il velo di città utopica si nasconda uno stato oppressivo in cui la popolazione viene sorvegliata dalle forze di polizia 24 ore su 24 per evitare rivolte oppure che si diffondano notizie incontrollate come quelle relative al virus.

 

4. Coordinate spazio-temporali

No.6 si apre nel 2013, sebbene già nel primo episodio il piano temporale di riferimento si sposti al 2017. L’anime è ambientato diversi anni dopo una guerra mondiale che avrebbe distrutto gran parte del pianeta. In sei angoli del mondo sono state costruite altrettante metropoli denominate per mezzo di una numerazione crescente. La location principale è la Città No. 6, sebbene venga citata e si vedano scorci anche della No.5, dove Shion si reca brevemente per motivi di studio.

 

Keywords, tag: anime, epidemie, fantascienza, Giappone, sorveglianza di massa, utopia, virus