Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2003
Origine: Stati Uniti
Genere: platform
Software house: Naughty Dog
Piattaforma: Playstation 2

 

2. Descrizione

Jak II è il secondo capitolo della saga di Jak and Daxter sviluppata da Naughty Dog, di cui rappresentava, insieme a Crash, la maggiore IP originale prima del lancio di due delle serie più celebrate dell’ultimo ventennio come Uncharted e The Last of Us. Il titolo mantiene inalterata la formula inaugurata con il primo capitolo (una commistione di platforming, sezioni di guida e combattimenti corpo a corpo), ma presenta una trama molto più adulta e dal taglio cinematografico.
La storia si svolge poco dopo le avventure del primo capitolo e ha per protagonisti Jak e il suo compagno di avventura Daxter, un umano trasformato in ottsel, creatura simile alla donnola, a seguito di un incidente avvenuto nel primo gioco. Nel tentativo di sfuggire a delle creature mostruose, Jak e Daxter fuggono a bordo del Rift Rider, un veicolo che si rivela essere in realtà una macchina del tempo funzionante. Il turbolento e casuale viaggio li conduce nella futuristica metropoli di Haven City, dove Jak viene immediatamente catturato dalle forze di polizia locali. Fuggito all’arresto, Daxter scopre come New Haven sia governata da un dispotico governatore, il Barone Praxis, che ha instaurato un governo totalitario che fa utilizzo di un corpo di guardie private, le Guardie Kremizi, per sottomettere la popolazione e reprimere nel sangue qualsiasi tipo di opposizione. Mentre si trova in carcere, sull’organismo di Jak vengono sperimentate sostanze per la creazione di super-soldati che possano aiutare il Barone a liberarsi delle Teste di Metallo, mostruosa specie animale che ha più volte tentato di abbattere la muraglia che circonda New Haven. Liberato grazie al fondamentale aiuto di Daxter, Jak, segnato dai due anni di prigionia, si unisce al Mondo Sotterraneo, un’organizzazione clandestina decisa a rovesciare Praxis e rimettere sul trono il legittimo erede.
Jak II è considerato, a distanza di vent’anni dalla sua uscita, uno dei titoli più caratteristici usciti per Playstation 2 ed è stato rimasterizzato in alta definizione nel 2012 per essere incluso nella The Jak and Daxter Trilogy uscita per Playstation 3 e PS Vita.

 

3. Ambiti distopici

Rispetto allo humor e ai toni vivaci che caratterizzano il primo capitolo della saga, Jak II porta il giocatore in un universo parallelo distopico e caratterizzato da toni cupi e in linea con l’immaginario cyberpunk. Quello instaurato dal Barone Praxis a New Haven, nonostante la cornice fantasy entro cui si collocano le vicende dei due eroi, è un regime totalitario in piena regola, dove qualsiasi libertà personale viene cancellata e ogni forma di opposizione è schiacciata con violenza dalle Guardie Kremizi, che ricoprono le funzioni di esercito privato di Praxis e di polizia segreta incaricata di raccogliere delazioni e informazioni riservate su tutti gli abitanti della città. La propaganda è una macchina comunicativa fondamentale per Praxis, che è riuscito a infiltrare anche movimenti partigiani come Mondo Sotterraneo. Sotto la superficie di gioco destinato alle fasce di pubblico giovane, Jak II mostra in concreto la vita sotto uno stato di polizia.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Jak II si sviluppa in un universo parallelo sulla linea temporale avviata dal capitolo precedente e l’intero arco della vicenda è compreso in un paio d’anni circa. Il setting dell’azione è costituito da Haven City, una metropoli che si staglia su una catena montuosa circondata da una landa desolata e da altissime mura per prevenire gli attacchi delle Teste di Metallo. La città è autosufficiente dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico e presenta un elevato livello di sviluppo tecnologico nelle aree intorno al palazzo, anche se la gran parte della popolazione vive in degradati quartieri sovrappopolati e senza accesso alla rete idrica e elettrica.

 

Keywords, tag: cyberpunk, dittatura, fantascienza, fantasy, platform, propaganda, totalitarismo