Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2016
Origine: Stati Uniti
Genere: action RPG
Software house: Heart Machine
Piattaforme: Microsoft Windows, macOS, Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch, iOS

 

2. Descrizione

Tra i titoli più celebrati dell’industria videoludica indie dell’ultimo decennio, Hyper Light Drifter è un videogioco di genere action RPG con grafica 2D a 16-bit che strizza l’occhio ai classici del genere.
Il titolo è caratterizzato da una narrazione ermetica, minimale e la cui trama può essere solo inferita dalle brevi interazioni tra il personaggio principale e gli NPC (non-playable character), oltre che dai misteriosi monoliti scritti in una lingua sconosciuta di cui è disseminato il mondo di gioco e che contribuiscono alla creazione di una sorta di mitologia su cui si innesta l’avventura principale.
Il giocatore controlla il Drifter, un guerriero dal passato travagliato e con una misteriosa malattia giunta ormai allo stadio terminale. Nella Terra della Luce, dove avanzate tecnologie giacciono ormai inerti e dimenticate tra gli affranti dei piccoli centri urbani e dove enormi creature meccaniche note come Titani seminano il panico, il Drifter può forse trovare una cura al suo male. Il Drifter si metterà così in viaggio in un mondo tanto alieno quanto familiare alla ricerca di una cura, un cammino che lo porterà infine a scontrarsi con il Cristallo, l’entità maligna che risiede nelle profondità della Terra della Luce e che è all’origine della corruzione in cui sta lentamente scivolando il mondo di gioco.
Sviluppato nel corso di tre anni con il supporto di una campagna KickStarter e con l’ausilio del software GameMaker Studio, Hyper Light Drifter ha raccolto il plauso unanime della critica videoludica mondiale.

 

3. Ambiti distopici

Hyper Light Drifter è chiaramente ispirato a classici dell’action RPG come The Legend of Zelda: A Link to the Past e la saga di Diablo, ma anche dal film di Hayao Miyazaki Nausicaa della Valle del Vento e dalla patologia cardiaca da cui è affetto il creatore del gioco Alex Preston. Il gioco presenta una trama molto criptica e che si può prestare a molteplici chiavi di lettura, compresa quella distopica. Analizzando i monoliti disseminati nel mondo di gioco, infatti, si può comprendere come in passato la Terra della Luce fosse abitata da una civiltà, la stessa che ha scolpito i monoliti, che aveva raggiunto un elevato grado di sviluppo scientifico e tecnologico. Il desiderio di oltrepassare continuamente i confini del progresso e dell’ignoto hanno portato alla creazione del Cristallo, altrimenti noto come “La Cellula Immortale”, che avrebbe portato all’immortalità della popolazione. Il Cristallo, però, si sarebbe rivelato instabile, dando vita ai Titani e all’apocalittica distruzione della civiltà, oltre che alla misteriosa malattia che accompagna il Drifter. Un’altra chiave di lettura distopica diffusa tra la fanbase del gioco, invece, vede nel Cristallo un’intelligenza artificiale deviata e sfuggita al controllo umano, nonché responsabile della corruzione che sta distruggendo la Terra della Luce.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Hyper Light Drifter è ambientato in una temporalità non specificata, che potrebbe corrispondere tanto a un futuro post-apocalittico quanto a una dimensione temporale parallela. Lo scenario di gioco è costituito dalla Terra della Luce. La mappa di gioco si suddivide in cinque aree principali: la Zona Centrale, hub dove il giocatore può potenziare il Drifter e interagire con gli NPC; le Montagne, che alternano picchi elevati a strutture abbandonate e complessi sistemi di cave sotterranee; il Lago; la Foresta di Cristallo; le Colline Aride, una zona brulla nelle cui viscere si trova un laboratorio segreto che produce robot. La sezione finale del gioco è costituita dall’Abisso, un’enorme grotta sotterranea che si sviluppa sotto la Zona Centrale e in cui risiede il Cristallo.

 

Keywords, tag: action RPG, epidemia, intelligenza artificiale, retrofuturismo, società post-apocalittica, virus