Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2017
Origine: Paesi Bassi
Genere: Action RPG
Software house: Guerrilla Games
Piattaforme: Microsoft Windows, Playstation 4, Playstation 5

 

2. Descrizione

Prodotto dall’olandese Guerrilla Games, studio di proprietà di Sony noto per la serie di sparatutto Killzone, Horizon Zero Dawn è un action RPG che si sviluppa in un enorme mondo aperto completamente esplorabile. Nel XXXI secolo, a seguito di un misterioso evento, la natura ha preso il sopravvento sulle strutture e le grandi opere dell’uomo. La superficie terrestre è solcata da macchine che, nella fisionomia, ricordano i dinosauri e la popolazione umana vive in tribù tecnologicamente arretrate e stanziate in piccoli villaggi. Il giocatore controlla Aloy, una ragazza appartenente alla tribù matriarcale dei Nora e cresciuta senza genitori. Dopo l’uccisione di Rost, l’uomo che si era preso cura di lei sin dall’infanzia, Aloy viene nominata Cercatrice dalla Matriarca della tribù: il suo incarico è uscire dai territori dell’Abbraccio, la regione dove sono stanziati i pacifici Nora, e fare luce sullo “Squilibrio”, una sorta di malattia che ha colpito le macchine e le ha rese estremamente aggressive nei confronti dell’uomo. Nel corso della storia, Aloy avrà modo di fare luce sul suo passato, scontrarsi con la setta dei Carja delle Ombre, che intende utilizzare le macchine per sottomettere le altre tribù, e scoprire i misteri che circondano i Predecessori che hanno costruito le macchine e elaborato il programma “Zero Dawn”.
Il secondo capitolo della serie, Horizon: Forbidden West, è in uscita nel 2022 per Playstation 4 e 5.

 

3. Ambiti distopici

La protagonista Aloy, all’interno della tribù matriarcale dei Nora, è un’emarginata, poiché nata da madre sconosciuta. All’inizio del gioco, così, Aloy, proprio come il giocatore, ha poche informazioni sul mondo di gioco e sulla regressione dell’umanità a uno stato semi-primitivo in cui la tecnologia viene venerata come memoria del glorioso passato dei Predecessori. Progredendo nel gioco, Aloy e il giocatore hanno modo di scoprire la verità sui misteriosi cataclismi che hanno sconvolto l’umanità e che innestano la venatura distopica all’interno della narrazione. Si scopre così che nel 2066 le macchine hanno iniziato a sfuggire al controllo dell’uomo e ad autoriprodursi, erodendo a una velocità allarmante le risorse della biosfera e mettendo in serio pericolo la sopravvivenza dell’uomo sulla Terra. L’ambito distopico incentrato sul rapporto tra umano e tecnologia viene declinato in Horizon anche in miopia dell’uomo verso i progressi tecnologici: la soluzione al problema dell’autoriproduzione delle macchine viene costantemente procrastinata fino a giungere a un punto di non ritorno che costringe un gruppo di scienziati ad adottare una soluzione drastica. Il programma “Zero Dawn” è dunque una sorta di estinzione programmata della razza umana, un reset che permette alla natura di tornare a rifiorire e all’umanità di cancellare i suoi errori.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Le vicende di Horizon si collocano nel XXXI secolo, quasi mille anni dopo l’attivazione del programma “Zero Dawn” che ha sconvolto l’umanità nel 2066. La storia si sviluppa in tre segmenti temporali, partendo dal 3022 (l’arrivo di Aloy nella tribù dei Nora) e proseguendo poi nel 3028 (Aloy entra per la prima volta in contatto con le tecnologie dei Predecessori) e nel 3040, anno in cui è ambientata l’avventura principale. Horizon si sviluppa in un mondo di gioco molto vasto che include ambienti come montagne innevate, deserti, paludi, rigogliose foreste e gli innumerevoli sotterranei in rovina dei Predecessori. In ogni area è possibile incontrare insediamenti umani che vanno dai piccoli villaggi di contadini fino a Meridiana, capitale dell’avanzata tribù dei Carja che sorge in mezzo al deserto. 
L’ambiente di gioco corrisponde al continente nordamericano e, più precisamente, agli stati di Colorado, Utah e Wyoming. Nel mondo di gioco sono disseminati documenti audiovisivi che permettono al giocatore di orientarsi tanto nella linea temporale di Horizon quanto nell’ambiente circostante e ricondurre gli scenari di gioco a luoghi reali.

 

Keywords, tag: intelligenza artificiale, rapporto uomo-natura, società post-apocalittica, tecnologia