Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2011
Origine: Stati Uniti
Genere: sparatutto in prima persona
Software House: Kaos Studios, Digital Extremes
Piattaforme: Microsoft Windows, Playstation 3, Xbox 360

 

2. Descrizione

Homefront è uno sparatutto in prima persona fortemente incentrato sulla componente single player. Nel 2025, una Corea riunificata sotto la direzione di Kim Jong-un invade gli Stati Uniti. L’economia della potenza nordamericana, infatti, è allo stremo e il paese è flagellato da una pandemia causata dalla cosiddetta “Tosse di Knoxville”. Nei panni di Robert Jacobs, un ex soldato dei Marines, il giocatore si unisce alla Resistenza che, attraverso azioni di guerriglia e attentati, si oppone all’occupazione da parte dell’esercito coreano. Nel corso dei sette capitoli del gioco, Jacobs riunirà le forze armate statunitensi per sferrare la prima controffensiva verso i coreani negli stati occidentali e dare inizio alla riconquista del territorio nordamericano.
Nel 2016 è uscito un reboot del titolo, Homefront: The Revolution. Il titolo è stato sviluppato da una diversa software house, presenta un diverso sistema di gioco (si tratta di un gioco open-world) ed è stato accolto piuttosto freddamente dalla critica di settore.

 

3. Ambiti distopici

Homfront raccoglie e dà forma concreta al timore, piuttosto diffuso nel mondo occidentale, di una caduta degli Stati Uniti, esempio per eccellenza di stato liberale, a favore delle potenze emergenti sullo scacchiere internazionale, soprattutto quelle orientali. E’ bene sottolineare, inoltre, come il titolo sia uscito in concomitanza alla riattivazione del programma nucleare nordcoreano per lo sviluppo di testate atomiche, una svolta che ha rinvigorito i timori per una rinnovata corsa agli armamenti.
In Homefront, il crollo dell’economia occidentale (anche l’Unione Europea, nell’universo narrativo del titolo, attraversa una lunga fase di stagnazione) e la pandemia causata dalla “Tosse di Knoxville” sono i due fattori che permettono alla Grande Corea di invadere il territorio statunitense senza incontrare alcuna resistenza. Il gioco si sofferma soprattutto sugli aspetti più cruenti dell’occupazione da parte di una potenza straniera, quali i campi di lavoro e rieducazione o i rastrellamenti casa per casa in cerca di traditori e affiliati alle cellule di resistenza.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Homefront si svolge nel 2027, due anni dopo l’inizio dell’invasione degli Stati Uniti da parte dell’esercito della Grande Corea. Il gioco si apre con un lungo filmato che, partendo da un fatto realmente accaduto (l’affondamento della nave sudcoreana Cheonan da parte della marina nordcoreana nel 2010), ripercorre le tappe principali che hanno segnato l’universo narrativo in cui Homefront è ambientato. L’azione si svolge principalmente a Montrose, cittadina del Colorado, mentre la sezione conclusiva ha luogo a San Francisco (l’obiettivo finale del giocatore è condurre un attacco al Golden Gate Bridge). Il filmato introduttivo, inoltre, riporta numerose informazioni sulla situazione geopolitica in altre parti del globo (il Giappone è diventato uno stato fantoccio della Grande Corea; Canada e Messico hanno chiuso le frontiere con gli Stati Uniti per limitare il contagio della “Tosse di Knoxville”; l’Unione Europea attraversa una lunga fase di crisi economica che impedisce un intervento diretto negli Stati Uniti; le tensioni tra Iran e Arabia Saudita sono sfociate in una guerra).

 

Keywords, tag: Corea del Nord, crisi società democratica, occupazione, sparatutto