Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Descrizione

Anno di uscita: 2008
Origine: Regno Unito
Genere: horror, thriller
Durata: 109 minuti
Casa di produzione: Cristal Sky Pictures, Intrepid Pictures, Rogue Pictures
Figure professionali: Neil Marshall (regia, soggetto, sceneggiatura), Rhona Mitra, Malcom McDowell, Bob Hoskins (cast)

 

2. Descrizione

Doomsday è un film inglese del 2008 scritto e diretto da Neil Marshall, al suo terzo lungometraggio di genere horror che vede però anche l’inserimento di elementi thriller e di azione.
Nel 2008, un misterioso virus, soprannominato “Il Mietitore” inizia a diffondersi tra la popolazione scozzese. Per contenere il contagio, il governo inglese costruisce un enorme muro protetto da guardie armate che separa la Scozia dal resto della Gran Bretagna. L’operazione si risolve in un successo, ma i brutali metodi del governo inglese inorridiscono la comunità internazionale, che gradualmente isola il paese. Ventisette anni dopo, il Regno Unito è sprofondato in una profonda crisi economica e presenta uno dei tassi di disoccupazione più elevati al mondo, quando a Londra vengono scoperti i primi casi di virus del Mietitore. Dopo che le immagini satellitari sembrano confermare la presenza umana in Scozia e, forse, di una cura, il governo inglese decide di avviare una missione di recupero che ha come obiettivo il Dr. Marcus Kane, un famoso scienziato che stava lavorando a una cura sul campo prima che fossero attivate le misure di quarantena. Sotto il comando del Maggiore Eden Sinclair, fuggita dalla Scozia poco prima dell’innalzamento del muro che ha isolato il paese, il gruppo di militari si reca in una Scozia tornata ormai a uno stato semi-primitivo e dove tra i sopravvissuti serpeggia l’ansia di vendetta verso il governo inglese.
Doomsday è andato incontro a recensioni generalmente negative da parte della stampa cinematografica internazionale, raccogliendo poco più di 22 milioni di dollari al box office (a fronte di un investimento produttivo stimato in 17 milioni).

 

3. Ambiti distopici

Come espressamente dichiarato da Marshall, Doomsday è in primo luogo un omaggio al cinema post-apocalittico degli anni ’70-’80 e a film come Mad Max, 1997: Fuga da New York e The Omega Man (noto in Italia con il titolo 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra), sebbene siano presenti anche degli echi letterari nella sua trama (il personaggio del Dr. Crane, ad esempio, ricorda molto Kurtz di Heart of Darkness). Il film fa riferimento soprattutto all’ambito distopico relativo alle epidemie e alle emergenze sanitarie, sebbene il virus del “Mietitore” sembri più un espediente narrativo per giustificare la regressione di un’intera nazione ad uno stato semi-primitivo. Da questo punto di vista, alcuni commentatori hanno rinvenuto nel film una possibile metafora della rinascita dell’indipendentismo scozzese.
Come visibile nelle scene iniziali del film, anche il Regno Unito è precipitato in un’autentica distopia: la drastica scelta di isolare la Scozia dal resto del paese, infatti, ha generato le proteste della comunità internazionale, che ha tagliato qualsiasi relazione diplomatica ed economica con il Regno Unito. La Londra di inizio film, così, è ben lontana dall’attuale metropoli ultra-tecnologica, ma un luogo grigio segnato da contestazioni sociali e disoccupazione.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Doomsday ha inizio nel 2008, quando i primi contagi del virus del Mietitore spingono il governo inglese a costruire il muro di quarantena al confine con la Scozia. La trama principale si svolge invece in un cupo 2035 in cui non solo il virus, ma anche i profondi disagi sociali ed economici hanno segnato in negativo la Gran Bretagna. L’azione si sviluppa tra Londra e Glasgow, con alcune scene ambientate a Blackness Castle, dove Crane si è rifugiato a vivere.

 

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