Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2019
Origine: Stati Uniti
Genere: fantascienza, azione
Durata: 109 minuti
Casa di produzione: Participant Media, Amblin Partners, Lightfuse & Gettaway
Figure professionali: Rupert Wyatt (regia e sceneggiatura), Erica Beeney (sceneggiatura), John Goodman, Ashton Sanders, Machine Gun Kelly (cast)

 

2. Descrizione

Captive State è un film di fantascienza scritto e diretto dall’inglese Ruper Wyatt, noto soprattutto per L’Alba del Pianeta delle Scimmie, reboot della saga cinematografica degli anni ’60 e ’70.
A seguito dell’invasione da parte di creature di origine extraterrestre, sulla Terra si sono formati governi collaborazionisti che supportano l’attività dei “Legislatori” alieni e forniscono loro forza lavoro umana. Gabriel Drummond, i cui genitori sono stati uccisi nelle confuse fasi iniziali dell’invasione, viene interrogato dalla polizia di Chicago, che sospetta un suo coinvolgimento nelle attività di Phoenix, una delle cellule di resistenza che ha intrapreso il cammino della lotta armata contro gli invasori alieni. Poco dopo l’interrogatorio, Gabriel viene condotto da alcuni membri di Phoenix da Rafe, fratello di Gabriel creduto morto dalle autorità e apparentemente leader della resistenza. Rafe mette Gabriel al corrente del piano elaborato nei lunghi mesi di latitanza: Phoenix, infatti, vuole organizzare un attentato ad una cerimonia ufficiale che celebrerà la collaborazione tra alieni e umani e, così facendo, fomentare una rivolta globale contro gli invasori. Pur titubante, Gabriel accetta di prendere parte all’organizzazione dell’attacco, che però si risolve in un fallimento, come se fosse stato sabotato da qualcuno interno all’organizzazione. Sarà compito di Gabriel portare a terminare la missione e innescare la ribellione mondiale contro gli alieni.
Captive State è stato stroncato dalla critica cinematografica statunitense, registrando anche una performance negativa al botteghino (il film ha incassato, su scala globale, circa 8 milioni di dollari, a fronte di una spesa produttiva pari a circa 25 milioni).

 

3. Ambiti distopici

Captive State prova a rielaborare il topos dell’invasione aliena, presente nell’immaginario fantascientifico e distopico dai tempi de La Guerra dei Mondi (War of the Worlds, 1897) di H.G. Wells. Immaginando la vita sotto un regime collaborazionista, il film proietta i timori legati al concetto di “invasione” e alla dissoluzione dell’ordine democratico in favore di uno stato totalitario violento e in cui l’umanità è ridotta in schiavitù e difesa, tramite azioni di guerriglia e sabotaggi, da isolate cellule di resistenza. Contrariamente ad altri titoli che procedono da premesse simili (come, ad esempio, la serie televisiva Colony), gli alieni non sono silenziose figure di fondo, ma appaiono regolarmente sulla scena, per quanto il focus della narrazione sia sempre orientato verso il conflitto che vede opposte le forze collaborazioniste umane con Phoenix.

 

4. Ambiti distopici

Captive State si svolge nel 2027, otto anni dopo l’invasione aliena globale avvenuta nel 2019. Il setting del film è la città di Chicago, di cui si intravedono aree quali il Lower West Side, Wicker Park e lo stadio di Soldier Field. I Legislatori alieni risiedono in aree sotterranee appositamente costruite da manodopera umana e il cui accesso è garantito solo ai massimi vertici del governo collaborazionista.

 

Keywords, tag: alieni, collaborazionismo, fantascienza, invasione aliena, totalitarismo